Il progetto di riqualificazione di Villa Neri, una villa nella pianura emiliana fra le città di Modena, Bologna e Ferrara, ha interessato principalmente le superfici ed il ripristino, ove possibile, delle antiche spazialità, perse negli ultimi decenni del XIX secolo.
Il complesso, comprendente l’edificio di villa ed il bassocomodo accanto, è immerso in un parco di campagna comprendente un giardino formale a contaminazioni romantiche che si dissolve progressivamente nei caratteri del parco.
Il bassocomodo, dotato di un proprio appartamento, offre esperienze più appartate ed intimiste sul parco che via via si apre alla campagna fino ad un “macero”, un piccolo specchio d’acqua spesso presente in zona ed anticamente dedicato alla lavorazione della canapa tessile.
Dello stesso corpo di fabbrica fanno parte le stalle ed i magazzini, ambienti in passato impiegati come rimessaggio ed oggi spazi di grande fascino.
Una piccola serra, nell’angolo sud, completa la dotazione della villa.