Non solo estetica ma anche vivibilità per questo giardino di città, racchiuso fra edifici e giardini limitrofi.
Il disegno di questo giardino sembra esterndersi oltre il proprio confine verso lo spazio interno, pieno di serenità.
Le panchine corrispondono alla forma dei sentieri di ghiaia, mentre il legno di Ipe prosegue le linee del pavimento. La pietra serena di Firenze crea senso di maggiore spazio che si riflette sulle pareti circostanti. La vegetazione, posta in settori ben definiti, si addossa ai pannelli di legno, prodotti da Torofosco, che contribuiscono al mascheramento dei suoni circostanti e del traffico offrendo allo stesso tempo un’efficace separazione di confine con il gardino del vicino.
Piastrelle e legno accompagnano nel percorrere il giardino alternandosi l’un l’altro accanto ai punti luce di Viabizzuno, che seguono il percorso come occhi lungo i confini del giardino. Il bambù e altri arbusti aggiungono un tono elegante e caldo al giaridno.
Anche all’interno delle nostre città, con il giusto approccio, si può prendere qualsiasi spazio moderno e trasformarlo in un ambiente caldo e spazioso. Questo pezzo di città contemporanea è piena di bellezza e tranquillità.